Intere famiglie chiuse in casa. Per giorni, per settimane. Uomini, donne, bambini, ragazzi, genitori, nonni, tutti. Non più studenti, professionisti, insegnanti, imprenditori, commercianti, impiegati, ma semplicemente persone che si ritrovano a combattere contro un nemico comune ma invisibile.
Insieme ma isolati. Rinchiusi ma collegàti.
Abbiamo voluto raccontare il modo in cui la nostra Galatone sta affrontando l’incredibile periodo Coronavirus, la quarantena imposta dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19. Un evento epocale, che ha riguardato tutto il mondo e che naturalmente non ha risparmiato il nostro territorio.
E quale strumento migliore se non le immagini video, raccolte tramite i contributi degli utenti galatonesi che hanno risposto alla nostra “call”: <<come state vivendo questi giorni? Cosa fate, cosa pensate? Cosa vedete dalla vostra finestra?>> L’obiettivo era creare una sorta di memoria storica del momento, magari da rivedere dopo dieci o vent’anni, rivivendo quelle emozioni provate durante l’isolamento e capendo come si sia riusciti a rimanere sempre più uniti, anche se isolati. Proprio da qui è nato il nome del nostro docu-film: Collegàti ?
In appena una settimana sono arrivati oltre 70 video: pensieri, riflessioni, lo scorrere del tempo, divertimenti e noie, l’adattamento domestico a quest’isolamento forzato. Tutti diversi, divertenti, commoventi ed emozionanti. Ora il difficile era metterli insieme, creando un’unica grande storia, quella di Galatone al tempo del Coronavirus.
Per riuscirci abbiamo coinvolto un grande amico di Coobi, Giorgio Colopi, che ha rispolverato la sua passione per la regia. E insieme, abbiamo voluto regalare questo docu-film alla nostra Galatone.
“Volevo dare un mio contributo alla comunità, fare qualcosa. Ho passato una settimana inchiodato davanti ad un monitor in uno stato febbrile (in senso metaforico), quasi in trans, completamente rapito da un’idea come non mi succedeva da molto tempo. Ho visto, tagliato, cucito le decine e decine di video che avevo a disposizione cercando di creare una narrazione coerente che mettesse insieme anime molto diverse tra di loro, dalle riflessioni profonde ai video di Tik tok. Tutto per cercare di restituire ad una comunità un senso di appartenenza e lasciare una traccia di questo assurdo periodo che stiamo vivendo”. – Giorgio –
Ne sono venute fuori risate e lacrime, spunti e racconti, paure e speranze. Ne è venuta fuori semplicemente la verità, il vero e autentico modo in cui la comunità di Galatone sta vivendo questa “realtà surreale”.
Buona visione ?